Alvise Cornaro, il proprietario dell’Odeo, aveva un sogno: costruire un teatro pubblico per i cittadini, sull’esempio degli antichi romani e dei greci, di quell’antichità classica – insomma – a cui il precoce umanesimo veneto e il Rinascimento Italiano guardavano con ammirazione e desiderio. Fece costruire la Loggia, a cui noi possiamo accedere oggi, con gli occhi colmi di meraviglia, perché fosse spazio teatrale, e questa è oggi uno splendido dono alla sua città.
Dopo una prima edizione di successi, da metà giugno a settembre 2019, torna Odeo days in cui il concetto di Rinascimento Veneto, verrà presentato nella volutamente ambigua accezione di tradizione storica e possibilità di nuova rinascita culturale. Spazio, quindi, ai nuovi interpreti della tradizione, alle storie che hanno reso grande la città e la regione, ai personaggi che danno lustro a questo angolo d’Italia, che proprio in epoca rinascimentale era famoso in tutta Europa e che oggi lo torna ad essere.
Un calendario composto di spettacoli già allestiti, da parte delle figure culturali più interessanti del momento, ma anche di nuove produzioni – in stretta collaborazione con le associazioni culturali più attive del territorio e di giovani compagnie nascenti. Un programma indirizzato a tutti gli appassionati di teatro, e di storie, e di Storia.
La rassegna, voluta e sostenuta dall’Assessorato alla Cultura di Padova, è organizzata da Teatro Boxer in collaborazione con Accademia del teatro in lingua veneta, Arteven/Regione del Veneto e Dipartimento studi linguistici Università degli Studi di Padova.